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I contratti di sviluppo Invitalia

Il decreto direttoriale del 25 marzo 2022 ha stabilito i termini per la presentazione della domanda per usufruire dei contratti di sviluppo Invitalia.

Invitalia è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, creata per dare impulso alla crescita economica del Paese e di proprietà del Ministero dell’Economia.

In particolare, si concentra sul sostegno ai settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione, sul rilancio delle aree di crisi e sulla gestione degli incentivi nazionali, con particolare attenzione ai settori più innovativi e ad alto valore aggiunto.

 

I contratti di sviluppo Invitalia: cosa sono e a chi si rivolgono?

Per quanto riguarda i contratti di sviluppo Invitalia, è importante segnalare che si tratta di contratti pensati per sostenere programmi di sviluppo sul territorio nazionale in linea con le finalità della Misura M2C2 Investimento 5.1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Con questa tipologia di contratti, quindi, Invitalia offre sostegno a investimenti di grandi dimensioni in settori strategici come quelli industriale, agro-industriale, turistico e della tutela ambientale.

Questa misura prevede un monte di investimento minimo pari a 20 milioni di euro, con alcune eccezioni.

Infatti, questo monte viene ridotto a 7.5 milioni di euro per:

  • attività di prima trasformazione di prodotti agricoli;
  • progetti localizzati nelle aree interne del Paese;
  • progetti che prevedano il recupero di strutture dismesse.

Inoltre, l’accesso a questa misura è sostenuto da una procedura di Fast Track, con criteri di selezione rafforzati tramite il decreto del Ministro dello sviluppo economico datato 2 novembre 2021, e da un iter amministrativo semplificato.

 

I termini e le condizioni per la presentazione della domanda

Possono presentare richiesta per accedere ai contratti di sviluppo Invitalia tutte le imprese localizzate sul territorio nazionale.

È importante ricordare che:

  • l’applicazione del regime e l’eventuale concessione degli aiuti è condizionata all’approvazione da parte della Commissione Europea;
  • è richiesta una relazione di sostenibilità ambientale per progetti di investimento proposti da grandi imprese con spese pari o maggiori a 10 milioni di euro.

I termini di apertura e chiusura dello sportello, attivato con le risorse del PNRR, per presentare domanda per accedere ai contratti di sviluppo Invitalia sono questi:

Apertura: 11 aprile 2022, ore 12:00

Chiusura: 11 luglio 2022, ore 12:00

Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate direttamente a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A.

Dovranno avere come oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M2C2 Investimento 5.1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, secondo quanto disposto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 27 gennaio 2022.

In particolare, dovranno essere in linea con i seguenti punti:

  • sub-investimento 5.1.1 – “Tecnologia PV” – PV: PhotoVoltaics, moduli fotovoltaici innovativi;
  • sub-investimento 5.1.2 – “Industria eolica” – aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande;
  • sub-investimento 5.1.3 – “Settore batterie” – accumulo elettrochimico.

Come presentare domanda per accedere ai contratti di sviluppo Invitalia

I contratti di sviluppo vengono gestiti direttamente da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo.

Le domande possono essere presentate unicamente online, mediante la piattaforma dedicata, dall’impresa (o dalla rete di imprese) proponenti o dal suo rappresentante legale o procuratore speciale.

Per la presentazione della domanda è necessario essere in possesso di una identità digitale, accedere alla piattaforma dedicata, compilare la domanda, caricare i documenti necessari e concludere la procedura di presentazione utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Una volta completata la compilazione della domanda per accedere ai contratti di sviluppo Invitalia verrà assegnato un protocollo elettronico.

Le dotazioni e le priorità previste

Il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 27 gennaio 2022 ha assegnato una dotazione pari a 1 miliardo di euro per lo sviluppo di una catena del valore delle rinnovabili e delle batterie.

Il decreto, secondo quanto previsto dal PNRR nella Missione M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie”, ha stabilito una ripartizione delle risorse disponibili così strutturata:

  • 400 milioni per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”, per accrescere la capacità di generazione di energia dei pannelli fotovoltaici ad almeno 2 GW/anno entro il 31 dicembre 2025;
  • 100 milioni per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”;
  • 500 milioni per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”, per il quale si prevede di raggiungere una produzione di batterie con capacità obiettivo di 11 GWh entro il 31 dicembre 2024.

Inoltre, il Decreto direttoriale 25 marzo 2022 ha indicato la presenza di elementi di priorità, contribuendo a definire quale sarà l’ordine di valutazione delle proposte per i contratti di sviluppo Invitalia.

Una volta presentata domanda per accedere ai contratti di sviluppo, questa sarà analizzata da Invitalia nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

Inoltre, verrà data la priorità ai programmi capaci di sviluppare, consolidare e rinforzare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie, anche al fine di garantire la sicurezza e la stabilità di forniture e approvvigionamenti.

Questa priorità verrà riconosciuta in relazione alla sussistenza di alcune caratteristiche, come la collocazione prevalente nel settore upstream delle filiere, la possibilità di contribuire all’aumento della capacità di generazione prodotta/alla capacità di accumulo, la presentazione congiunta da parte di più imprese rappresentative di differenti settori della filiera e la presenza di un progetto di R&D nell’ambito del programma presentato.

Inoltre, gli Accordi di sviluppo godono di una corsia preferenziale, con tempi di istruttoria di soli 90 giorni.

Presentandosi come piattaforma innovativa di accreditamento per l’accesso a incentivi e strumenti di finanza agevolata, Flamme è capace di assistere le imprese nella presentazione della domanda per questo tipo di contratti, anche grazie ad una profonda comprensione delle dinamiche finanziarie e delle regole di accesso e gestione delle agevolazioni.

Flamme, oggi, mette la sua esperienza, il suo know-how e la professionalità del suo team di esperti al servizio delle imprese che desiderano avvalersi dei contratti di sviluppo Invitalia.